Nasce ‘Radio 100 passi community Genova’ che oltre all’attività sul territorio parte già con una propria trasmissione radiofonica dal 14 gennaio, un lungo v
Sorgente: Rete 100 passi arriva a Genova con la sua Community
Radio 100 passi Community Genova
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri? William Shakespeare
Nasce ‘Radio 100 passi community Genova’ che oltre all’attività sul territorio parte già con una propria trasmissione radiofonica dal 14 gennaio, un lungo v
Sorgente: Rete 100 passi arriva a Genova con la sua Community
Chiunque è in grado di esprimere qualcosa deve esprimerlo al meglio. Questo è tutto quello che si può dire, non si può chiedere perché. Non si può chiedere ad un alpinista perché lo fa. Lo fa e basta. A scuola avevo un professore di filosofia che voleva sapere se, secondo noi, si era felici quando si è ricchi o quando si soddisfano gli ideali. Oggi so che aveva ragione lui.
Giovanni Falcone
On line l’omaggio realizzato da Livia Napolitano grazie alla collaborazione di artisti del Nord e Sud Italia per non dimenticare, contare e camminare perchè: “gli uomini passano le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.
“Ascoltalo il podcast cliccando qui:” Incapaci“
Fabio Giovinazzo Filmography
KINEK ÌROD EZT?(2012): an antinarrative homage to EdoardoSanguineti. Co-produced by Università di Genova, CinetecaGriffith (Genoa) and Garaje Lumière (Madrid). Withvisualfragments and performances by Ottavia Fusco, RaffaelePerrotta, Luca Ronconi, Elena Rozo, Massimo Sannelli.
Nottetempo is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License
Alle h. 11,00 su Radio Cento Passi verrà trasmesso l’omaggio realizzato da Livia Napolitano in collaborazione con musicisti e artisti da Nord a Sud dell’ Italia dal titolo “INCAPACI”.
Le varie iniziative in programma:
PALERMO ricorda i suoi giudici anti-mafia: le idee di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino “cammineranno” domani sulle gambe di oltre 40mila studenti italiani e un centinaio provenienti da Europa e Stati Uniti. Tutti uniti per commemorare il 23° anniversario della morte dei due magistrati, rimasti uccisi in due attentati mafiosi nel 1992.
CAPACI Alle H.16,00 verranno piantati 100 gerani rossi in memoria degli agenti uccisi nella strage nel giardino della memoria “Quarto Savona 15”, sul tratto dell’autostrada A29. A partecipare saranno Tina Montinaro, vedova di Antonio, capo scorta del giudice Falcone e presidente dell’Associazione Quarto Savona 15, Antonino Alletto, Vittorio Costantini e Giovanni Assenzio, (rispettivamente segretario generale, nazionale e provinciale del Movimento Poliziotti Democratici e Riformisti), Nico Gozzo, procuratore generale di Palermo, 100 motociclisti della Polizia di Stato che, poco prima dell’orario della strage, terranno i motori accesi per 10 minuti, il sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna, e i bambini delle scuole elementari e medie.
Dibattito nell’aula bunker: in mattinata il consueto dibattito con gli studenti a cui prenderà parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel pomeriggio, cortei partiranno da varie parti della città fino a giungere all’albero Falcone, dove verranno ricordati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani.
Palermo chiama Italia alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, e del ministro della Giustizia, Andrea Orlando. L’evento, organizzato dalla Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’, in collaborazione con la Direzione generale per lo studente del Ministero dell’Istruzione, sarà in diretta Rai. Le navi della legalità non salpano come nel 2014 e negli anni precedenti. Questa volta Palermo chiama Italia e sei delle sue piazze: Milano, Firenze, Napoli, Gattatico, Rosarno e Corleone si animeranno lungo l’arco della giornata e sui social si potrà interagire attraverso gli hashtag #23maggio e #PalermochiamaItalia.
I miei occhi giacciono
in fondo al mare
nel cuore delle alghe
e dei coralli.
Seduto se ne stava
e silenzioso
stretto a tenaglia
tra il cielo e la terra
e gli occhi
fissi nell’abisso.
Peppino Impastato
Disponibile On line il podcast della trasmissione realizzata per Radio Cento Passi da Livia Napolitano in occasione del 37°Anniversario dall’uccisione di Peppino Impastato.
Si ringrazia per la collaborazione Valentina Amandolese, Andrea Facco; Scilla e Cariddi duo, Alessandro Guida: PODCAST “LA CONTA DEI SOGNI”.
Firma la petizione affinchè il Casolare dove Peppino Impastato venne assassinato venga espropriato e consegnato alla collettività per farne un simbolo della lotta alla mafia! PETIZIONE ESPROPRIO CASOLARE -ASSASSINIO PEPPINO IMPASTATO
Nottetempo is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License
Disponibili On-line i podcast della trasmissione ideata e condotta da Livia Napolitano per la prima edizione di #ioleggoperchè
Nottetempo is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License
In questa giornata speciale di condivisione saranno distribuiti 240.000 libri
La speciale collana #ioleggoperché è composta da 24 titoli che il 23 aprile diventeranno oggetto di un gesto speciale, unico, un “dono” da lettore a non lettore.
Grazie ai Messaggeri di #ioleggoperché i libri viaggeranno per tutta Italia per diffondere ovunque la passione per la lettura. Noi di Nottetempoblog con Livia Napolitano (messaggera della lettura della 1°edizione di #ioleggoperché) lo facciamo simbolicamente utilizzando il web per condividere con tutti coloro che ci hanno sostenuto, hanno partecipato allo speciale in onda web su RadioLibriamoci , nonché con tutti coloro che ci hanno ascoltato e ci ascolteranno anche stasera alle 22,00 il dono di #ioleggoperché mettendo a disposizione l’incipit dei 24 libri in dono.
Grazie alla collaborazione tra Lorenzo Ciacciavicca e Livia Napolitano è disponibile on line il podcast de “I bambini Colorati”, un racconto che parla di colori, di diversità e sentimenti.
Il libro scritto da scritto da Juri Galli e Illustrato da Silvia Celoni racconta la storia di Pietro, un bambino colorato nato in un mondo dove oramai nessuno è più colorato come una volta. Si tratta di un progetto aperto, rilasciato con licenza Creative Commons: liberamente scaricabile, reinterpretabile, riscrivibile e di diffusione libera nell’ottica della filosofia Open Source e CC. che prevede la citazione degli autori del progetto, non utilizzarlo per scopi commerciali e ricondividerlo con la stessa licenza, quindi lasciandolo libero e gratuito.
Cliccando sul link qui di seguito potrete scaricare il libro illustrato : I BAMBINI COLORATI EBOOK mentre di seguito potrete ascoltare il podcast realizzato da Livia Napolitano e mandato in onda web da RadiolibriamociWeb : I BAMBINI COLORATI PODCAST.
Si tratta di uno dei diversi progetti realizzati dall’Associazione culturale dis.forme che ha come scopo principale quello di promuovere attività formative dirette a dare strumenti di autonomia riflessiva e di pensiero critico come basi per il miglioramento della qualità della vita. Oggi cogliamo l’occasione per parlarvi e chiedere il Vostro sostegno per “Alien-Abili?” un progetto di teatro contemporaneo sul tema della disabilità.
La alienación es el fenómeno de suprimir o deshacer la personalidad del individuo, controlando y anulando su libre albedrío, para hacer a una persona dependiente de lo dictado por otros. ¿Podemos dejar que las personas con discapacidad se quede alienadas en la sociedad en que vivimos? Y sobre todo ¿que es la discapacidad?
L’ alienazione è quando si cerca sopprimere o disfare la personalità dell’individuo, controllando e annullando il suo libero arbitrio, per rendere la persona dipendente da quello dettato da altri. Possiamo lasciare che le persone con disabilità rimangano alienate nella società in cui viviamo? E soprattutto, che cos’è la disabilità?
En julio 2015, treinta personas, “con” y “sin” discapacidad, conviviremos durante 5 días en un pequeño pueblo de Cataluña para, a través de un taller, reflexionar sobre la discapacidad.
Nel luglio 2015, trenta persone, con e senza disabilità, convivranno per cinque giorni in un piccolo paese della Catalogna per riflettere sulla “disabilità” attraverso un laboratorio di teatro contemporaneo.
Utilizando el teatro de improvisación y situación como medio, llegaremos juntos a una performance final que presentaremos en el teatro del mismo pueblo. También realizaremos algunas escenas de teatro social
Utilizzando il teatro di improvvisazione e situazione come strumento, arriveremo insieme a una performance finale che presenteremo nel teatro del paese stesso.
En la primavera del 2014 cerca de Florencia, en Italia, la asociación cultural dis.forme, con la participación de la “Stanza Arcobaleno”, un grupo de actividades educativas y lúdicas formado por personas también con discapacidad intelectual; promovieron un taller teatral para impulsar la reflexión del concepto de “discapacidad”. El taller “alien-abili?” presentó su espectáculo el 26 de junio de 2014 en Italia donde inició el sueño de ofrecer una conciencia diversa sobre la discapacidad.
En una situación social en la que la discriminación permanece, el empeño por una atmósfera reflexiva se abre paso con “alien-abili?” que pretende a través de ejercicios teatrales, improvisación teatral, debates y representaciones impulsar la libre actitud.
Por la eficacia demostrada de este taller nos disponemos a repetir la experiencia. Esta vez en Borgonyà, una antigua colonia industrial de Cataluña. Conviviendo bajo el mismo techo durante cinco días viviremos un proceso para revolucionar el concepto de la discapacidad.
Nella primavera del 2014 vicino a Firenze, l’associazione culturale dis.forme, con la partecipazione della “Stanza Arcobaleno”, un gruppo dedicato ad attività educative e ludiche e formato anche da persone con disabilità fisiche ed intellettuali, hanno promosso un laboratorio di teatro per dare un impulso alla riflessione sul concetto di disabilità. Il laboratorio “alien-abili?” ha presentato il suo spettacolo il 26 giugno del 2014 in Italia, dove è iniziata l’idea di offrire una coscienza diversa sulla disabilità.
In una situazione sociale dove permane la discriminazione, l’impegno per una atmosfera riflessiva si fa avanti con “alien-abili?”, che vuole dare impulso a punti di vista liberi e nuovi attraverso esercizi teatrali, improvvisazioni, dibattiti e performance.
Per l’efficacia dimostrata da questo laboratorio abbiamo deciso di ripetere l’esperienza, questa volta a Borgonyà, una antica colonia industrale della Catalogna. Convivendo sotto lo stesso tetto per cinque giorni viveremo un processo per promuovere un cambiamento dell’idea che abbiamo di disabilità.
Participarán 25 personas. Cinco de ellas en la dinamización del taller y 20 como participantes. La mitad de las personas participantes serán personas con “discapacidad física o intelectual” quienes serán buscadas y seleccionadas principalmente en la área de Cataluña. También algunas personas de Italia, que participaron en el proyecto del 2014, vendrán para compartir su experiencia.
Parteciperanno 25 persone. Cinque come facilitatori del laboratorio e venti come partecipanti. La metà dei partecipanti saranno persone con “disabilità fisiche o cognitive” che saranno cercate e selezionate in Catalogna. Inoltre alcuni dei partecipanti del progetto originario in Italia verranno a condividere la loro esperienza.
El taller se realizará en Espigolart, un centro de residencia, arte y natura del pueblo colonial Borgonyà. La obra teatral será representada en el mismo pueblo. A voluntad de los participantes se podrá también presentar en algún espacio de la ciudad de Vic.
Il laboratorio si realizzerà a Espigolart, un centro di villeggiatura, arte e natura nel paese coloniale Borgonyà. L’operà teatrale sarà presentata nello stesso paese. A seconda delle possibilità dei partecipanti si potrà rappresentare l’opera anche nella città vicina di Vic.
La primera experiencia de este taller fue posible con pocos recursos y poco dinero.
Ahora la propuesta de repetirlo conviviendo cinco días en una casa residencial supone diferentes exigencias económicas.
Esta vez, tenemos la idea de producir un reportaje documental y fotográfico de la experiencia, que sera compartida gratuitamente por internet en un futuro, así se podrá compartir parte del proceso y de los resultados con un publico mas grande.
Verkami nos es de gran ayuda para hacer publica la necesidad de soporte económico de este proyecto. El dinero recolectado se destinara a posibilitar un porcentaje del hospedaje y la alimentación de las personas participantes del taller, también serviran para las necesidades de producción de la obra, las recompensas del Verkami y la realisacion del documental.
La prima esperienza di questo laboratorio è stata possibile con pochi ricorsi e poco denaro. Adesso la proposta di ripeterlo convivendo per cinque giorni sotto forma di residenza porta diverse esigenze economiche.
Inoltre destineremo una parte del denaro la creazione di un reportage documentaristico e fotografico dell’esperienza, che sarà condiviso successivamente su internet in maniera gratuita, in modo da condividere parte del processo con un pubblico più grande.
Verkami è di grande aiuto per fare pubblica la necessità di un supporto economico per questo progetto. Il denaro richiesto serve a coprire i costi di vitto e alloggio per cinque giorni e per le necessità materiali del laboratorio, della performance e del documentario.
El taller “Alien-abili?” serà dinamizado por cinco personas dedicadas al teatro, la pedagogía y a la educación social. El proyecto serà una collaboraciòn entre las asociaciones culturales “dis.forme”, “Lencería cultural” y “Espigolart”
Algunos de los dinamizadores del proyecto seràn: Mercè Piqué una creadora imperfecta, con valentía y humor, Esmeralda Elizalde una activista social a través del teatro y Raúl Ornelas un experimentador de la escena y la creación.
Il laboratorio “Alien-abili?” sarà coordinato da cinque persone che si dedicano al teatro, alla pedagogia e all’educazione sociale. Il progetto sarà una collaborazione tra le associazioni culturali “dis.forme”, “Lencería cultural” y “Espigolart”. Alcuni dei facilitatori del progetto saranno: Mercè Piqué, una creatrice imperfetta, con coraggio e umore, Esmeralda Elizalde, un’attivista sociale attraverso il teatro e Raúl Ornelas, uno sperimentatore della scena e della creazione.
Nottetempo is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Unported License