Io mi trovo dietro

“Io mi trovo dietro “… così recita la scritta dell’artista tedesca Ines Tartler  su un muro di un palazzo dell’antica piazza del Ferro a Genova.

L’installazione del 2007, “Opening piazza del Ferro”  improntata sulla ricerca dei rapporti tra le persone e ciò che le circonda, mi ha sempre affascinato, questa volta però è stato diverso.

Ero lì in occasione dell’evento “Tutti insieme…nelle piazze del Sestiere”  con il laboratorio creativo “Ritratti in movimento”, un percorso fotografico organizzato da Terre di Mare (centro servizi per il turismo senza barriere) in collaborazione e a cura di Artegioco – associazione i munariani – di Coca Frigerio e Alberto Cerchi.

In Giugno si era svolto il primo appuntamento del laboratorio “Terre di Mare e…un punto di vista particolare” che consisteva nel fotografare Genova da una prospettiva particolare, quella della carrozzina.

Io, in veste di accompagnatrice, insieme agli altri partecipanti,  tutti  armati di macchina fotografica, abbiamo scattato foto ai bellissimi monumenti di Genova, per poi manipolarle e rielaborarle provando ad applicare le tecniche artistiche di Bruno Munari.

Ero rimasta colpita già allora dalla prospettiva diversa che mi veniva indicata.

Di volta in volta appoggiavo la macchina fotografica all’altezza degli occhi di Simona  che, non potendola impugnare con le mani, la direzionava con la fronte e poi dava l’input di scattare; io procedevo.

Questa volta ero lì in veste di osservatrice, Sabato 20 Ottobre circondata dai miei amici “creativi”,  quella scritta ha svelato tutta la sua essenza :

 Io mi trovo dietro : dietro i limiti che sono nei tuoi occhi quando mi guardi !

L’essenza di quella frase svelata dall’emozione di Giovanna che, con le lacrime agli occhi diceva di non sentirsi diversa ma… felice; l’essenza di quella frase svelata nella curiosità di un bambino che con la benda sugli occhi provava a giocare a showdown con un non vedente.

E che cosa credevi che fosse
la vita se non goder di una sosta
In una lotta infinita…
Voglio stampare nella mia mente questo momento,
cantava Dalla in “Per sempre presente“, colonna sonora di Pubblicità Progresso

così è stato anche per me e ciò che ha rappresentato per tutti lo lascio raccontare da lei…

A volte è possibile nonostante tutto….continua a leggere

L’evento di Sabato 20 Ottobre è stato organizzato dal Civ Maddalena ,Terre di Mare ed il Comitato Italiano Paralimpico (Ge) i quali, si sono ripromessi di organizzare un nuovo appuntamento in primavera, sperando che lo sportello Terre di Mare riesca a sopravvivere dopo il 31/12/2012, data in cui ha scadenza la convenzione con la Provincia di Genova, Assessorato alla promozione sociale, di cui Terre  di Mare fa parte.

Con la Spending Review (tagli alla spesa pubblica) il rischio che lo sportello Terre di Mare ed i suoi servizi, messi a disposizione per le persone disabili possano non essere più attivi, è abbastanza concreto.

L.N.

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Autore: Un altro giro di ruota

Aristotele scrisse: “Gli uomini, all’inizio come adesso, hanno preso lo spunto per filosofare dalla meraviglia (thauma), poiché dapprincipio essi si stupivano dei fenomeni più semplici e di cui essi non sapevano rendersi conto, e poi, procedendo a poco a poco, si trovarono di fronte a problemi più complessi, come i fenomeni riguardanti la Luna, il Sole, le stelle e l’origine dell’universo”. Il mio non è un filosofare ma un continuare a meravigliarsi “thaumazein” .

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