On line il podcast della 1^puntata andata in onda la scorsa stagione a seguito della tragedia del 03 Ottobre 2013 nel canale di Sicilia : Storie da Lampedusa.
Nottetempo in quella occasione si lasciò trascinare dalla ” sciabica”, la rete di solidarietà lanciata da Fabrica.
Livia Napolitano, insieme ad un gruppo di volontari, diede voce ai “pizzini digitali”, (letture in inglese a cura di Barbara Meringolo).Riproponiamo oggi, a un anno di distanza, dove le polemiche sono ancora vive come il dolore dei sopravvissuti e degli abitanti dell’isola, la testimonianza di Chiara, un’operatrice umanitaria in campo medico sull’isola di Lampedusa, e la lettura del primo pizzino digitale.
Ma cos’è sciabica? lo abbiamo chiesto a Michela A.G. Iaccarino di Fabrica.
Sciabica è una parola di origine araba e significa rete da pesca. Per Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione vicino a Treviso, Sciabica è la rete gettata a raccogliere le storie di lampedusani e migranti all’indomani della tragedia del 3 ottobre. Dopo prime pagine, copertine, titoli di testa, gli aggiornamenti si sono fatti più sommessi, come la marea quando si ritira. I sopravvissuti sono stipati nei centri di accoglienza. I lampedusani raccolgono i resti.
Sciabica raccoglie ora, dopo il clamore mediatico, le storie di chi rimane. I tempi di queste storie sono lenti, non combaciano con quelli serrati della cronaca. Sono i tempi di chi continua a vivere qui, ora che i riflettori sono spenti, e cerca di mettere ordine: in mare, per strada, nel proprio animo.
Sciabica è una piattaforma digitale (http://sciabica.tumblr.com/) che accoglie il grido di protesta o il moto di solidarietà della vita che continua. Pizzini digitali, versione contemporanea dei siciliani pizzini di carta, popolano Sciabica con le foto e i racconti degli uomini di mare di Lampedusa che hanno soccorso i naufraghi. Su Sciabica ognuno di noi può condividere e partecipare alla discussione tramite i social network.
Tumblr: http://sciabica.tumblr.com/ Facebook: https://www.facebook.com/SciabicaLampedusa Twitter: @sciabicaFabrica Nottetempo is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License
L’ha ribloggato su Nottetempoe ha commentato:
Tornano i pizzini digitali di Livia Napolitano e la rete di solidarietà Sciabica. E’ trascorso un anno dalla tragedia nel canale di Sicilia 368 persone persero la vita in quella che è diventata la più grande tragedia che Lampedusa ricordi. “Prima giornata delle memoria e dell’accoglienza” il nome scelto dal Comune di Lampedusa e Linosa e dal Comitato 3 Ottobre per ricordare non soltanto le vittime di quel naufragio, ma anche le migliaia di migranti che attraversano il mare per cercare la propria salvezza.
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